Intra Siestri e Chiaveri s’adima un bel presepe
PRESEPE VILLAGGIO
UN
PRESEPE CHIAMATO VILLAGGIO
Intra Siestri e Chiaveri s’adima un bel presepe
Che
qualcuno oramai chiama Villaggio
Ma
se lo vedi da vicino ha alcune crepe
Ma
lo dice soltanto chi ha coraggio
Per
non scoprir di quella brava gente
Il
Santo sito che diventa oltraggio
Ci
sono tante pecore contente
Di
brucar l’erba che cresce nel campetto
E
il cui belato certo nessun sente
Ci
son pastori che pensan sia corretto
Tremando
come fossero conigli
E
il terribile segreto tener stretto
Ma
cosa diran loro ai loro figli
Che
il medico dell’anima tortura
Urlar
devi la rabbia, non bisbigli
I
tre Re Magi stratifican rottura
Del
giuramento fatto un dì lontano
In
dono portan vasta copertura
Al
nuovo Erode con un nome strano
E
no al Bambin Gesù violato e offeso
Da
gente con la maschera di umano
Hai
scelto che il tuo cuore porti il peso
Lasciando
questo figlio al buio eterno
Per
farne poi un giovane indifeso
Che
scaricherà su altri quello scherno
Violenza
altra violenza sai richiama
Sta
a Te ora liberarlo dall’Inferno
Balilla
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