Visto che il sindaco del comune, all'epoca Giorgio Traversone, in una data imprecisa, aveva illegalmente cancellato la residenza alla mia famiglia, chiedevo di effettuare l'ispezione di verifica presso atti comunali.
Segue la foto della relata di notifica dell'atto di cancellazione abusiva e illegale della residenza da parte del sindaco, come si vede, la notifica è stata effettuata ai sensi dell'art. 143 c.p.c., previsto per le persone di domicilio, residenza e dimora sconosciuti e non all'indirizzo dove è stato inviato l'avviso dell'avvio del procedimento di cancellazione anagrafica (!) o al rappresentante legale (avvocato). Abbiamo impugnato l'avvio del procedimento illegale ricevuto sull'indirizzo del domicilio postale e la nostra residenza (il nostro domicilio e la nostra dimora erano conosciuti al comune), quindi la notifica di cancellazione della residenza doveva essere effettuata presso nostro domicilio, uguale come l'avviso. Come si vede, il messo notificatore ha compiuto reato di falso ideologico, di abuso d'ufficio e di omissione di atti d'ufficio.
La seconda irregolarità consiste nella correzione dell'anno della notifica e l'assenza dell'aposille prevista dalla legge (sic!). Non si capisce se l'anno è 2002 o 2003! (Cliccando sulla foto, la stessa si aprirà in grandezza naturale)